Mercati Usa – Previsto avvio incerto, ancora super dollaro ma rendimenti bond in discesa

I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza poco mossa a Wall Street mentre prosegue la corsa del dollaro dopo che la Casa Bianca ha sminuito la possibilità di indebolire la valuta.

In particolare, il derivato sul Nasdaq cede lo 0,2%, complice il calo di oltre il 3% di Apple nel premarket in scia alle indiscrezioni secondo cui starebbe facendo marcia indietro sugli aumenti di produzione di iPhone a causa di un indebolimento della domanda.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, che hanno rallentato nel finale dopo una partenza positiva e con il solo listino tecnologico che ha resistito sopra la parità. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2%, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,4% e lo S&P 500 dello 0,2%.

Resta sotto i riflettori Londra dopo le critiche alla politica fiscale espansiva annunciata dal governo britannico, con Moody’s che ha avvisato i tagli alle tasse promessi dalla premier Liz Truss saranno negativi per il merito creditizio del paese.

Intanto la Bank of England è intervenuta a sostegno dei titoli di Stato britannici, dichiarando che comprerà bond a lunga scadenza nella quantità necessaria a riportare ordine sul mercato dopo che il rendimento del trentennale era balzato sui massimi dal 1998.

Si placa anche il sell-off che ha colpito i mercati obbligazionari negli ultimi giorni, con il rendimento del decennale americano in discesa dopo aver toccato i livelli più alti dal 2008.