Technoprobe – Ricavi +42,6% ed Ebitda +30,3% nel 1H22

Il Cda di Technoprobe ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2022. Il Gruppo ha raggiunto i target di guidance e conferma la crescita anche nella seconda parte dell’anno.

In particolare, i ricavi consolidati si attestano a 250,3 milioni, in aumento del 42,6% su base annua, e riflettono l’espansione del Gruppo nel suo mercato di riferimento anche grazie allo sviluppo di nuove tecnologie che ne hanno rafforzato il posizionamento.

L’Ebitda è pari a 106,7 milioni, in crescita del 30,3% con una marginalità del 42,6%. La marginalità sconta un incremento del costo del venduto, causato dalla spinta inflazionistica che ha impattato il costo delle materie prime, ed i costi relativi all’avvio delle linee produttive negli stabilimenti di Agrate Brianza, Cernusco Lombardone e Osnago. In aumento anche l’incidenza delle spese di ricerca e sviluppo, in continuità con i progetti relativi ai nuovi prodotti.

L’Ebitda consolidato depurato dall’effetto non ricorrente dei costi di quotazione sostenuti nel primo trimestre dell’esercizio 2022, si attesta a 108,3 milioni con un margine pari al 43,3% e si confronta con un Ebitda del primo semestre 2021 pari a 81,9 con un margine del 46,7%.

La posizione finanziaria netta consolidata presenta un valore positivo per 315,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 in cui si registrava una posizione finanziaria netta consolidata di 134,8 milioni. Tale incremento, in particolare, è riconducibile sia alla liquidità generata dalle attività operative, sia ai proventi rivenienti dall’aumento di capitale predisposto a servizio della quotazione pari a 139,4 milioni.

Il contesto generale di mercato, significativamente influenzato dalle conseguenze delle tensioni geopolitiche internazionali e in misura inferiore dagli effetti indotti dalla crisi pandemica da Covid-19, continua a mantenere elevati alcuni fattori di incertezza e criticità che riguardano l’incremento generalizzato dei prezzi delle principali materie prime e la loro disponibilità, la logistica di trasporto e l’approvvigionamento.

Tenuto conto di quanto sopra rappresentato, del backlog di ordini, assumendo una situazione pandemica invariata e in virtù di quanto registrato nel primo semestre dell’esercizio 2022, la Società conferma il trend di crescita anche nella seconda parte dell’anno.