Nel primo semestre 2022 il valore della produzione del gruppo Acquazzurra ha evidenziato una flessione del 9,1% a 8 milioni, con i ricavi da cessione beni in calo del 24,4% a 3,4 milioni e i ricavi da cessione spazi pubblicitari pari a 4,3 milioni (sostanzialmente in linea con i primi sei mesi del 2021).
La flessione è da dovuta principalmente alle performance del settore tecnologia, che, dopo gli ottimi risultati registrati nel 2021 ha dovuto scontare le problematiche di approvvigionamento merce dovute alla carenza di microchip e altre materie prime che ha rallentato la produzione di beni tecnologici (ad esempio televisori e console).
L’Ebitda è negativo per 0,25 milioni (–0,19 milioni nel 1H 2021). Si segnala che, dato il business model del Gruppo e la stagionalità che caratterizza le vendite, gran parte della marginalità derivante dalla cessione di spazi pubblicitari si registra nel secondo semestre, periodo in cui vengono erogate e fatturate le campagne pubblicitarie.
L’Ebit riporta un deficit di 0,45 milioni (-0,37 milioni al 30 giugno 2021), scontando un aumento degli ammortamenti e svalutazioni per negativi 0,2 milioni.
Il periodo si è chiuso con una perdita consolidata di 0,36 milioni rispetto al deficit di 0,38 milioni a fine giugno 2021.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 1 milione e si confronta con una posizione finanziaria netta positiva di 0,96 milioni a fine 2021. Tale andamento è riconducibile agli investimenti per la nuova piattaforma gestionale che verrà rilasciata nel corso dei primi mesi del 2023 e all’acquisto del nuovo magazzino sito nel comune di Opera e che verrà destinato ad uso logistica.
Nonostante il rallentamento del business della Tecnologia, il Gruppo ha già stipulato numerosi accordi di cambio merce pubblicitario per il secondo semestre dell’esercizio in corso. Contestualmente, le performance del retail hanno riscontrato una decisa crescita che, si stima, proseguirà nel periodo autunnale e natalizio.
Inoltre, entro l’esercizio in corso, il management stima di perfezionare la fusione per incorporazione in Acquazzurra della controllata al 100% R10 e di rendere operativa la nuova logistica, andando a migliorare l’operatività del Gruppo anche nelle vendite e-commerce e all’ingrosso.
Infine, l’attuale contesto geopolitico ha influito sulla società e la difficoltà nel reperire prodotti finiti ha colpito alcuni specifici settori come la Tecnologia, per la quale si prevedono risultati annui al di sotto delle aspettative. Pertanto, l’obbiettivo primario del Gruppo è quello di proseguire nello sviluppo della propria offerta anche in favore del settore del turismo e dei servizi.