I ricavi netti delle vendite si attestano a 2,3 milioni, in crescita del 3% rispetto ai 2,2 milioni del 30 giugno 2021.
La crescita rispetto al precedente esercizio – riporta una nota – è stata minima poiché, come previsto dalla strategia, nel primo semestre del 2022 la società ha concentrato i suoi sforzi sulle attività di investimento, programmate in seguito alla raccolta di capitali conclusasi mediante IPO a fine 2021.
L’EBITDA è negativo per 1,7 milioni rispetto ai negativi 0,2 milioni del medesimo periodo
dell’anno precedente.
L’EBIT è negativo per 2 milioni in peggioramento rispetto al 30 giungo 2021 pari a 0,3 milioni.
Il risultato netto riporta una perdita di 2 milioni rispetto ad una perdita di 0,3 milioni
del 30 giugno 2021.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è cash positive per 1,2 milioni, in decremento rispetto a 2,9 milioni del 31 dicembre 2021.
Carmine Iodice, AD di Alfonsino, ha commentato: “Nonostante il contesto macroeconomico
complesso, nei primi sei mesi dell’anno i ricavi delle vendite sono rimasti sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente, a conferma della capacità della società di proseguire nel suo percorso. Grazie agli investimenti fatti nei primi sei mesi dell’anno, le città servite hanno mostrato una notevole crescita nel numero di clienti e di ordini già ad inizio del secondo semestre. Inoltre, il lancio del nuovo servizio PUD (Prenota un Driver), ha aperto la strada ad un nuovo scenario di business, volto a penetrare un mercato non ancora digitalizzato”.
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