DHH – Risultati positivi nel 1H22, vede ulteriore crescita con Connesi

Nel primo semestre del 2022 DHH ha registrato un valore della produzione pari a 12,35 milioni, in aumento del 28,3%. La crescita organica, senza il contributo Evolink (provider di servizi di cloud computing e internet b2b acquisito a fine 2021), è pari all’11,5%. I ricavi ricorrenti (riferiti ai segmenti IaaS, PaaS, SaaS e Datacenter & Networking) sono pari al 96% dei ricavi totali.

I ricavi da gestione caratteristica mostrano uno sviluppo del 26% a 12,06 milioni. L’Italia riporta un incremento pari all’11% (7,16 milioni), Slovenia e Croazia crescono rispettivamente del 10% e 14% (1,25 e 1,39 mln) e la Serbia dell’8% a 0,3 milioni. I ricavi dalla Svizzera diminuiscono del 7% a 0,41 milioni, quelli in Bulgaria si attestano a 1,51 milioni. Crescita a doppia cifra per i segmenti IaaS (+13% a 5,2 milioni) e PaaS (+14% a 4 milioni). In aumento del 50% i ricavi SaaS (0,2 mln), incremento esponenziale per Datacenter & Networking (+158% a 2,2 mln).

L’Ebitda si attesta a 3,7 milioni, in crescita del 7,2% rispetto al primo semestre 2021 (+3,5% organico, senza Evolink), mentre l’Ebitda margin passa dal 36,2% al 30,2%. Il margine operativo lordo è negativamente influenzato dall’aumento dei costi, in particolare quelli legati alla gestione dei datacenter che sono passati da 1 milione a 2 milioni sia per l’effetto del consolidamento di Evolink sia per l’incremento dei costi energetici e delle spese annesse.

L’Ebit si riduce dell’1,5% a 1,8 milioni, l’utile ante imposte del 2,6% a 1,7 milioni. Non considerando Evolink l’EBT ha registrato una crescita del 2,25%.

L‘utile netto è pari a 1,2 milioni, con un decremento di circa 900mila euro rispetto al periodo precedente. Il risultato netto del periodo precedente era tuttavia influenzato positivamente dall’impatto straordinario di 837mila euro delle imposte differite attive originate dalle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività (marchi) nel bilancio e i corrispondenti valori iscritti nel bilancio consolidato.

La posizione finanziaria netta evidenzia una liquidità netta di 0,93 milioni, a fronte di un indebitamento netto di 0,9 milioni a fine 2021, malgrado l’impatto degli investimenti per l’acquisto di infrastrutture, nonché i costi non ricorrenti per l’attività di M&A e per l’acquisto di azioni proprie.

Il gruppo conferma il piano per il 2022 rivolto a concentrare le attività in due aree principali: da un lato, l’ulteriore espansione geografica e il rafforzamento della posizione di mercato che comprende web hosting, cloud computing, servizi di datacenter e accesso a Internet; dall’altro, il sostegno all’innovazione digitale e all’imprenditorialità a fianco delle comunità tecnologiche nelle attuali aree geografiche.

In generale, il gruppo conferma la crescita per il secondo semestre dell’anno, sia per la crescita organica sia per l’espansione del perimetro dovuta all’ingresso nel gruppo della società Connesi dal 1° luglio 2022.

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