FNM ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi per 294,0 milioni, in aumento del 30,4% rispetto al 30 giugno 2021. Il dato pro-forma, che considera il consolidamento di MISE dal 1° gennaio 2021, anziché dal 26 febbraio 2021, evidenzia una crescita del 15,2%.
Nel primo semestre 2022 la domanda di mobilità, in particolare con riferimento al trasporto pubblico e al traffico autostradale, si è confermata in netta ripresa rispetto allo stesso periodo del 2021, anche se rimane inferiore rispetto ai livelli pre-pandemici.
L’Ebitda si attesta a 93,4 milioni, in crescita del 40,9% su base annua (+19,6% pro-forma), mentre l’Ebitda rettificato mostra una crescita del 41,9% (+20,4% pro-forma).
Il risultato netto passa da un valore negativo di 12,5 milioni ad un utile di 21,4 milioni, con il dato rettificato in miglioramento da 16,1 a 29,8 milioni e in crescita del 41,2% su base pro-forma.
La posizione finanziaria netta rettificata è pari a 756,6 milioni (755,6 milioni al 31 dicembre 2021).
La guidance per il 2022 rimane allineata alla precedente.
Le previsioni per il Gruppo a perimetro omogeneo (ovvero considerando MISE consolidata per tutto il 2021), evidenziano per il 2022 ricavi in crescita a doppia cifra nell’area low teens ed Ebitda rettificato in crescita di circa il 10%-15% rispetto al 2021. Il rapporto Ebitda Rettificato/Ricavi è atteso lievemente in aumento rispetto al 2021.
Dal punto di vista finanziario, per fine anno 2022 il Gruppo si attende un livello di indebitamento (“PFN Rettificata”) compreso nell’intervallo 750-800 milioni, con un rapporto PFN Rettificata/Ebitda pari a circa 4x, in miglioramento rispetto a 4,5x registrato a fine 2021.