Il gruppo Labomar archivia il primo semestre 2022 con ricavi pari a 41,8 milioni, in
crescita del 36,9% rispetto a 30,5 milioni realizzati nel pari periodo 2021. Essi includono, oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab, il fatturato delle società acquisite nel secondo semestre 2021, ovvero il gruppo Welcare e Labiotre.
A parità di perimetro, la crescita è stata di quasi 12 punti percentuali.
L’incremento dei ricavi è supportato in modo particolare dalla capogruppo che ha visto
un recupero delle vendite di prodotti appartenenti alle categorie probiotics e cough&cold,
penalizzati nel 2021 a causa della pandemia.
Ugualmente positivo il trend per le società partecipate, soprattutto per quanto riguarda il gruppo Welcare che ha registrato una crescita dei ricavi del 30,5% grazie all’ampliamento dei mercati presidiati, alla rafforzata struttura commerciale ed al lancio delle nuove produzioni dedicate ai pazienti affetti da patologie tumorali.
L’EBITDA consolidato si è attestato a 8,1 milioni (4,5 milioni nel giugno 2021), con un margine del 19,3% sui ricavi.
L’utile netto si attesta a 3,1 milioni (+7,4%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 33 milioni, inclusivo di 4,3 milioni per diritti d’uso, in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 quand’era pari a 28,2 milioni.
Riguardo l’outlook, la società riporta che “le aspettative per il secondo semestre 2022 sono di raggiungere gli obiettivi prefissati, attesi in crescita double digit anche a perimetro costante”.