Mercati – Apertura in ribasso per l’Europa, Milano a -0,7%

Partenza negativa per le borse europee, in un clima ancora cauto nonostante l’annuncio di ieri su un piano di acquisti bond della Bank of England abbia contribuito a calmare i mercati obbligazionari e in attesa oggi dei dati sul Pil Usa.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,7% in area 20.700 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%), il Ftse 100 di Londra (-1%), il Cac 40 di Parigi (-1%) e il Dax di Francoforte (-0,8%).

Gli operatori restano in allerta per le minacce poste dalle mosse discordanti delle banche centrali negli ultimi giorni, con la Federal Reserve irremovibile sull’impegno a continuare ad alzare i tassi di interesse.

Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si è detto favorevole ad alzare il costo del denaro di altri 125 punti base entro fine anno per contrastare un’inflazione peggiore di quanto si aspettasse.

La Bank of England, invece, ha annunciato che effettuerà acquisti di titoli di Stato a lunga scadenza per 65 miliardi di sterline, mentre le autorità in Asia stanno cercando di intervenire per arginare l’indebolimento delle valute.

La People’s Bank of China ha emesso un verbal warning contro le speculazioni valutarie, affermando che l’obiettivo è quello di stabilizzare il mercato dei cambi e spingendo al rialzo lo yuan per la prima volta in nove sessioni.

A livello geopolitico, l’Unione europea ha svelato nuove sanzioni contro la Russia dopo la recente ulteriore escalation di tensioni in Ucraina, tra cui l’introduzione di un tetto massimo al prezzo del petrolio di Mosca destinato a Paesi terzi.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i prezzi alla produzione ad agosto in Italia, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione in Germania a settembre. Nel pomeriggio in Usa il focus sarà rivolto sul dato del Pil del secondo trimestre e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è in discesa a 0,967 e il dollaro/yen risale a 144,7. In calo la sterlina a 1,08 sul dollaro. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,8%) a 87,4 dollari e il Wti (-0,8%) a 81,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 243 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,62%, in attesa dell’asta del Tesoro fino a 6,25 miliardi di euro in Btp a 5 e 10 anni e in CctEu a 7 anni con rendimenti visti in deciso rialzo.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tenaris (+1%), Leonardo (+1%), Prysmian (+0,8%) e Stellantis (+0,6%), mentre arretrano Interpump (-1,3%), Moncler (-1,2%), Hera (-1,1%) e Terna (-1,1%).