Mercati – Previsto avvio cauto in attesa del Pil Usa

Prevista una partenza poco sotto la parità per le borse europee, in un clima ancora cauto nonostante l’annuncio di ieri su un piano di acquisti bond della Bank of England abbia contribuito a calmare i mercati obbligazionari e in attesa oggi dei dati sul Pil Usa.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno registrato la miglior seduta da inizio agosto rimbalzando dai minimi toccati nei giorni scorsi. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,1%, lo S&P 500 il 2% e il Dow Jones l’1,9%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso dell’1%, mentre Shanghai cede lo 0,3% e Hong Kong lo 0,9%.

Gli operatori restano in allerta per le minacce poste dalle mosse discordanti delle banche centrali negli ultimi giorni, con la Federal Reserve irremovibile sull’impegno di continuare ad alzare i tassi di interesse.

Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si è detto favorevole ad alzare il costo del denaro di altri 125 punti base entro fine anno per contrastare un’inflazione peggiore di quanto si aspettasse.

La Bank of England, invece, ha annunciato che effettuerà acquisti di titoli di Stato a lunga scadenza per 65 miliardi di sterline, mentre le autorità in Asia stanno cercando di intervenire per arginare l’indebolimento delle valute.

La People’s Bank of China ha emesso un verbal warning contro le speculazioni valutarie, affermando che l’obiettivo è quello di stabilizzare il mercato dei cambi e spingendo al rialzo lo yuan per la prima volta in nove sessioni.

A livello geopolitico, l’Unione europea ha svelato nuove sanzioni contro la Russia dopo la recente ulteriore escalation di tensioni in Ucraina, tra cui l’introduzione di un tetto massimo al prezzo del petrolio di Mosca destinato a Paesi terzi.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede i prezzi alla produzione ad agosto in Italia, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione in Germania a settembre. Nel pomeriggio in Usa il focus sarà rivolto sul dato del Pil del secondo trimestre e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.