L’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso a -0,6%, rispetto al -1,6% del corrispondente indice settoriale europeo e al -2,4% del Ftse Mib.
Seduta in rosso per i listini azionari del Vecchio Continente, in un clima di avversione al rischio. In primo piano restano le questioni legate alla politica monetaria e alle tensioni geopolitiche, mentre gli operatori continuano a monitorare i dati macro per valutare l’outlook economico. L’inflazione tedesca ha toccato il 10% per la prima volta da quando c’è l’euro, mentre il Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre si è confermato a -0,6%.
Tornando al comparto delle infrastrutture, tra le big cap Inwit termina a -1,3%.
Negative anche le mid cap bene, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione arretra soprattutto FNM (-2,9%) dopo i conti del primo semestre 2022.