Leone Film Group archivia il primo semestre 2022 con ricavi consolidati pari a 25,1 milioni, in diminuzione del 34,8% rispetto al primo semestre 2021.
I ricavi dell’attività di distribuzione, pari a 6,9 milioni (7,4 milioni 30 giugno 2021), si riferiscono ai ricavi relativi a proventi Theatrical (0,6 milioni), a vendite sul canale PAY-TV / PPV (2,1 milioni), Free-Tv (1,3 milioni) e diritti digitali (2,6 milioni) e altri diritti (0,3 milioni).
Nel semestre ci sono state tre uscite cinematografiche (“Il lupo ed il leone”, “Spencer” e “355”). I ricavi dell’attività di produzione, in netto calo a 12,3 milioni da 28,4 milioni al 30 giugno 2021, derivano per 3,5 milioni da ricavi theatrical, per 8,5 milioni dalla vendita diritti televisivi e 0,3 milioni per Home Video, diritti digitali e altri proventi su produzioni cinematografiche. La differenza rispetto al primo semestre 2021 deriva dal fatto che nel semestre 2022 si è solo completata una produzione esecutiva internazionale.
I restanti 5,9 milioni di ricavi sono determinati per 3,7 milioni da contributi pubblici e per 2,2 milioni da altri proventi.
L’Ebitda si fissa a 13,8 milioni, in contrazione rispetto ai 15,2 milioni del 1H21 per la diminuzione dei ricavi, mentre l’Ebit è risultato pari a 1,6 milioni (1,8 milioni del 30 giugno 2021), dopo aver spesato ammortamenti per 12,2 milioni.
L’utile netto consolidato ammonta a 1,4 milioni, in aumento rispetto ai 0,5 milioni del primo semestre 2021.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 è pari a 71 milioni, aumentato rispetto ai 60,4 milioni a fine 2021. La dinamica è dovuto sia agli investimenti nell’acquisizione o nella produzione di diritti su opere filmiche in uscita, sia agli investimenti in opere filmiche che usciranno nel secondo semestre 2022, ma soprattutto la diminuzione della cassa derivata dagli anticipi ricevuti per le produzioni esecutive internazionali, che è scesa di 7,2 milioni (da 9,7 milioni a fine 2021 a 2,5 milioni al 30 giugno 2022).
L’evoluzione della gestione a breve termine è legata, per quanto riguarda il Theatrical, all’evoluzione del quadro pandemico. Ad oggi le sale cinematografiche evidenziano ancora uno scarso ritorno del pubblico in sala. Pertanto, il Gruppo osserverà particolare attenzione alla programmazione delle uscite al cinema.
Relativamente alla distribuzione dei prodotti audiovisivi sulle principali piattaforme (Amazon, Netflix, Sky ecc.) si rileva come le stesse siano sempre più alla ricerca di contenuti da diffondere. Inoltre per la produzione di contenuti audiovisivi si conferma il grande interesse a contenuti di qualità, anche in virtù dell’arrivo di nuovi attori importanti nelle OTT (Disney +, Apple tv, Paramount plus).
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