Mercati – Europa tenta il rimbalzo in avvio, Milano a +1% in attesa di Moody’s

Tentativo di recupero in avvio per le borse europee, dopo il recente sell-off che ha colpito i mercati in scia alle preoccupazioni che le strette monetarie delle banche centrali e le tensioni in Europa finiscano per causare una recessione globale.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 20.550 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Chiusura in forte calo ieri a Wall Street, dopo che il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che gli investitori hanno capito di non poter fuggire a ulteriori rialzi dei tassi di interesse nei prossimi mesi.

Lo S&P 500 è scivolato sui minimi da oltre due anni, mentre il Nasdaq è arrivato a perdere fino al 4% durante la sessione (per poi chiudere a -2,8%) appesantito dal ribasso di Apple in scia a un raro downgrade di Bank of America.

La conferma di un atteggiamento aggressivo sui tassi da parte della Federal Reserve, l’inflazione in Germania salita al 10% a settembre e il piano fiscale del governo UK hanno contribuito ad appesantire il sentiment degli operatori

Il focus oggi sarà rivolto al meeting dei ministri dell’Energia Ue, che dovrebbero annunciare l’accordo su un pacchetto di misure d’emergenza tra cui l’imposta sugli extra profitti delle società energetiche e il taglio della domanda di elettricità.

Sul fronte macro, la lettura finale del Pil UK del secondo trimestre è stata rivista al rialzo al +0,2% su base trimestrale e al +4,4% su base annua, contro il -0,1% e il +2,9% indicato dalle attese e dalla stima precedente.

L’agenda di oggi prevede inoltre il tasso di disoccupazione in Italia, Germania ed Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione a settembre in Italia ed Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati su reddito e spese personali ad agosto.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è stabile a 0,98 e il dollaro/yen a 144,5, mentre la sterlina risale a 1,114 sul dollaro. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 87,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 81,3 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 240 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,53%, in attesa questa sera del giudizio di Moody’s sull’Italia, il primo test con le agenzie di rating dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tenaris (+2%), Terna (+1,4%), Tim (+1,4%), Leonardo (+1,3%), Cnh (+1,1%), Prysmian (+1,1%) e Generali (+1%).