Trawell Co ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi per 10,9 milioni, in aumento di 3,7 milioni (+52%) rispetto al pari periodo del 2021.
L’analisi dei ricavi per area geografica conferma, nel primo semestre 2022, una diversificazione internazionale, e vede l’America primo mercato del Gruppo con il 50% circa dei ricavi derivanti da servizi core, l’Europa con il 28% secondo mercato e l’Asia con il 22% circa dei ricavi.
L’Ebitda si attesta a 2,0 milioni, rispetto al valore negativo per 0,2 milioni del 1H 2021. L’Ebitda margin risulta pari al 18,2%, rispetto al 4,7% nel primo semestre 2019 (anno pre-Covid). Il dato beneficia dei risultati degli aeroporti nel continente Nord-Americano, delle iniziative di riorganizzazione strutturale del gruppo intraprese già a partire dal 2020 e del progressivo recupero del traffico aeroportuale.
Il risultato netto è positivo per circa 2,0 milioni, in aumento di 2,6 milioni.
L’indebitamento finanziario netto (PFN) è pari a 9,5 milioni, in peggioramento di 0,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.
La durata media ponderata del portafoglio contratti si attesta a 3,3 anni. Il Gruppo ha intrapreso una serie di iniziative volte a tutelare l’operatività delle controllate russe, che pur in presenza di sanzioni, nel primo semestre 2022 registra una marginalità positiva, grazie al traffico domestico e internazionale delle rotte medio orientali e asiatiche.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Trawell Co
