Auto (-0,6%) – Bene Iveco (+2,8%) nella settimana

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo del 2%, in un’altra settimana difficile per i mercati tra le crescenti preoccupazioni per il rischio di una recessione globale.

Ad appesantire il sentiment degli operatori hanno contribuito l’ulteriore escalation delle tensioni geopolitiche, con l’annessione da parte della Russia di quattro regioni ucraine e i sabotaggi ai gasdotti Nord Stream.

A ciò si è aggiunta la forte volatilità sui mercati obbligazionario tra le aspettative di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, oltre al maxi piano di tagli alle tasse presentato dal Regno Unito che ha spinto la Bank of England ad annunciare un piano di acquisto bond di emergenza.

Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -0,6% w/w, rispetto al -3,6% w/w del corrispondente indice europeo, nella settimana che ha visto il debutto di Porsche alla Borsa di Francoforte.

Tra le big del comparto bene in particolare Iveco (+2,8% w/w), con gli acquisti che sono prevalsi anche su Ferrari (+0,8% w/w). In ribasso nell’ottava, invece, Stellantis (-1,7% w/w) e Pirelli (-3% w/w).