Marzocchi Pompe – Primo semestre 2022 da record, confermati i target 2022-2024

Marzocchi Pompe, società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 28% a 25,5 milioni (+24,4% rispetto al 2H21), segnando un record nella storia del gruppo.

La crescita è stata principalmente trainata dal comparto Core Business, che ha segnato un +32,8% sul primo semestre 2021 e un +26,8% rispetto al secondo semestre 2021. Anche le vendite del comparto Automotive hanno dato risultati molto soddisfacenti per il Gruppo, nonostante le persistenti difficoltà del settore, segnando un +10,6% rispetto il primo semestre 2021 e un +14,9% sul secondo semestre 2021.

Il forte incremento delle vendite, si legge nella nota, è stato reso possibile grazie ad una politica mirata di gestione delle scorte, che ha evitato interruzioni nella catena logistico – produttiva, nell’ambito di un forte incremento del capitale circolante, naturale conseguenza di un così significativo aumento dei ricavi.

L’Ebitda si è mantenuto sostanzialmente stabile a 3,85 milioni rispetto ai 3,88 milioni del primo semestre 2021, con una marginalità in calo al 15,2% (17,6% nel 1H21) principalmente a causa dell’aumentato impatto dei costi energetici.

Il primo semestre 2022 chiude con un Utile Netto di 0,9 milioni, in leggero calo da 1,0 milioni al 30 giugno 2021. Gli Investimenti sono stati pari a 0,8 milioni, pari al 3,2% del fatturato, come da Piano Industriale, in crescita da 0,6 milioni (pari al 3% del fatturato) nel primo semestre 2021.

L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 10,1 milioni dai 7,8 milioni al 31 dicembre 2021, per effetto della crescita del capitale circolante (da 10,1 milioni al 31 dicembre 2021 a 14,8 milioni al 30 giugno 2022) derivante sia fisiologicamente dal forte sviluppo dei ricavi, che dall’innalzamento delle scorte, indispensabile per garantire la continuità della filiera produttiva.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, alla luce dell’attuale copertura del portafoglio ordini si ritiene che Marzocchi Pompe possa superare le attese sul 2022, nonostante le attuali forti oscillazioni dei costi energetici, che da un lato non incidono in misura significativa (al 30 giugno rappresentano il 3,7% del fatturato complessivo), dall’altro dovrebbero essere in parte assorbite dai nuovi listini applicati nel secondo semestre.

Confermate le previsioni per il triennio 2022-2024 già comunicate lo scorso marzo e che prevedono: ricavi in crescita a un Cagr 2021-2024 del 6-8%; mantenimento dei buoni livelli di redditività raggiunti nel corso dell’esercizio; mantenimento di un livello ottimale di leva finanziaria (Indebitamento finanziario netto/EBITDA 1-1,5x) e mantenimento di un Indice di Indebitamento inferiore al 50% del Patrimonio Netto.

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