Mercati Usa – Lo S&P500 chiude la peggior settimana dal marzo 2020

Terminano negativi, sui minimi intraday e con una accelerazione nell’ultimo quarto d’ora gli indici domestici nell’ultima seduta dell’ottava, del mese e del trimestre. Il Dow Jones ha perso l’1,7% e S&P 500 e Nasdaq l’1,5%.

Gli indici inanellano la terza settimana consecutiva di discesa, il secondo mese ed il terzo trimestre consecutivo di calo, evento che non si verificava per lo S&P500 ed il Nasdaq dal 2008-09 e per il Dow Jones dal 2015.

Nessuno sprint finale con i listini che soffrono il mix di inflazione e recessione che si sta abbattendo anche sull’economia a stelle e strisce.

Seduta negativa per tutti i principali titoli tecnologici capitanati da Apple (-3%). Male Nike (-13%) che annuncia una trimestrale con una riduzione dei margini e tutto il settore croceristico trascinato nel burrone da Carnival (-23%) la quale annuncia perdite superiori alle previsioni e affossa anche Norwegian Cruise (-18%) e Royal Caribbean (-13%).

VIX in ribasso di un punto percentuale a 31,65 punti.

Sul mercato obbligazionario riprendono a salire i rendimenti obbligazionari sulla scadenza decennale con un incremento di otto punti base al 3,82%.

Tra le materie prime, il petrolio cede quasi due punti percentuali scivolando al di sotto dei 79 dollari al barile.

Seduta a due velocità per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali terminano rispettivamente invariati ed in progresso del due per cento.

Sul mercato valutario il dollaro chiude invariato a 0,98 nei confronti della moneta unica.