Il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato un +0,3%, rispetto al +1,3% del corrispondente indice settoriale europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Seduta volatile per le borse europee, in miglioramento nel corso della giornata con l’avvio di Wall Street. Il clima resta incerto, con focus sulla politica monetaria e i dati macro. L’eurozona ha registrato un ulteriore rallentamento dell’attività manifatturiera a settembre, mentre venerdì usciranno i dati americani sul mercato del lavoro. In recupero la sterlina dopo il dietrofront del governo britannico sul piano fiscale, corre il petrolio in scia al possibile taglio della produzione da parte dell’Opec+. In calo i rendimenti obbligazionari.
Tornando al comparto immobiliare, Covivio ha chiuso flat.
Tra le small, fa meglio Risanamento (+3,8%).
Domus ha sottoscritto un accordo con Augusto per l’acquisto del 51,166% detenuto in Aedes (+1,5%). Contestualmente, l’acquirente ha sottoscritto un contratto con Palladio Holding per l’acquisto del 3,69% di Aedes.
Domus, che verrà a detenere il 54,86% di Aedes, promuoverà quindi un’opa obbligatoria per cassa sul restante capitale dell’acquisita, al prezzo unitario di 0,2922 euro.
Segue Next Re (+0,6%) che ha resa nota la firma di un accordo modificativo del contratto preliminare di compravendita stipulato nella stessa data con AHC International Consulting AG per la cessione dell’immobile a destinazione d’uso alberghiera ubicato a Verona per 7.400.000 euro oltre imposte. L’accordo modificativo prevede uno slittamento della data del closing – originariamente prevista entro il 30 settembre 2022 – entro e non oltre il 30 novembre 2022.
Vendite su CIA (-2,7%) che ha chiuso il 1H 2022 con una perdita di Gruppo pari a 0,34 milioni.
In coda Bastogi (-6,7%).