Industria (+1,2%) – In vetta Saes Getters (+6,3%)

Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,6% a 20.972 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +1,2% rispetto al +0,7% del corrispondente indice europeo.

Il clima resta volatile, a causa delle incertezze legate all’inasprimento della politica monetaria da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione e al rischio di recessione.

Focus sui dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense, che aiuteranno a capire quanto la Fed possa alzare velocemente i tassi senza peggiorare eccessivamente il quadro economico.

Tra le big del comparto, positive Interpump Group (+1%), Buzzi Unicem (+0,4%) e Cnh Industrial (+2,1%).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in luce Carel Industries (+5,3%), seguito da Datalogic (+4,9%) e Lu-Ve (+3,1%). In calo Sanlorenzo (-2,3%).

Tra le small cap, in vetta Saes Getters (+6,3%), seguita da Gefran (+3,5%) che ha concluso la prima fase della cessione del Business Azionamenti al gruppo brasiliano WEG per un valore di 17,9 milioni di euro su un totale complessivo dell’accordo pari a 23 milioni.

Resiste KME Group (+0,4%) mentre Neodecortech chiude invariato. Lettera su Caltagirone (-3,6%) e Servizi Italia (-3,8%).