L’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso a +0,7%, rispetto al +0,7% del corrispondente indice settoriale europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Finale positivo per le borse del Vecchio Continente, al termine di una sessione partita in calo. Resta elevata l’incertezza, con l’attenzione rivolta sempre alla politica monetaria e ai dati macro. L’eurozona ha registrato un ulteriore rallentamento dell’attività manifatturiera a settembre, mentre venerdì usciranno i dati americani sul mercato del lavoro.
In recupero la sterlina dopo il dietrofront del governo britannico sul piano fiscale, corre il petrolio in scia al possibile taglio della produzione da parte dell’Opec+. In calo i rendimenti obbligazionari.
Tornando al comparto delle infrastrutture, tra le big cap Atlantia guadagna lo 0,9% e Inwit avanza dello 0,4%.
Intanto è stato risolto consensualmente il rapporto di lavoro dipendente con Giovanni Ferigo, in qualità di Direttore Generale di Inwit, con efficacia dalle ore 24:00 del 4 ottobre 2022.
Bene le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione arretra Fnm (-1,1%).