Ieri il Ftse Italia Media ha registrato un rialzo del 2,9%, rispetto al +0,2% del corrispondente indice europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Il clima resta volatile, a causa delle incertezze legate all’inasprimento della politica monetaria per contrastare l’inflazione e al rischio di recessione.
Focus ai dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense, che aiuteranno a capire quanto la Fed possa alzare velocemente i tassi senza peggiorare eccessivamente il quadro economico.
Tra le big del comparto, denaro su MFE-MediaForEurope A (+2%) e MFE-MediaForEurope B (+3,6%). Al 30 settembre 2022, MFE-MediaForEurope possiede 43.285.316 azioni MFE A e 38.627.313 azioni MFE B, pari al 3,2204% del capitale sociale.
Tra le Small Cap, in luce Class Editori (+5,1%) che ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi consolidati pari a 38,6 milioni (+20,8% a/a) ed una perdita netta di 3,2 milioni. Inoltre, a fine agosto 2022 l’indebitamento finanziario netto del gruppo è pari a 85,52 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a 85,73 milioni a fine luglio 2022.
Segno positivo anche su Cairo Communication (+3,4%) e Mondadori Editore (+3%). Modesto progresso per RCS Mediagroup (+0,5%), mentre Mondo TV cede lo 0,8%.
Scivola in coda Caltagirone Editore (-1,4%).