Mercati – Previsto avvio positivo in scia al rimbalzo di Wall Street

Prevista una partenza positiva per le borse europee, proseguendo il recupero di ieri tra le speranze che il ciclo di strette monetarie delle banche centrali si avvii verso una conclusione per non danneggiare eccessivamente l’economia.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani in rimonta dopo le perdite della scorsa settimana nonostante il tonfo di Tesla. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,7%, lo S&P 500 il 2,6% e il Nasdaq il 2,3%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso del 3%, mentre Shanghai e Hong Kong sono chiuse per festività.

I mercati americani hanno trovato nuova linfa ieri dal dato inferiore alle attese sull’attività manifatturiera Usa, che ha spinto gli operatori a ridimensionare le attese sui prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

I membri dell’istituto di Washington continuano però a insistere con una retorica aggressiva per combattere l’inflazione. John Williams (Fed di New York) ha sottolineato la necessità di alzare il costo del denaro su livelli restrittivi e che il percorso di strette ha ancora una strada “significativa da fare.

L’attenzione si sposta ora sui dati di venerdì sul mercato del lavoro Usa, che aiuteranno a comprendere quanto l’istituto di Washington possa spingersi in là con gli aumenti del costo del denaro senza danneggiare eccessivamente la crescita.

Focus, inoltre, sulla riunione dell’Opec+ in programma il 5 ottobre, da cui gli analisti si attendono l’annuncio di un possibile taglio alla produzione di oltre 1 milione di barili al giorno per frenare il recente crollo dei prezzi del petrolio.

Sempre in tema banche centrali, invece, la Reserve Bank of Australia ha sorpreso gli investitori alzando i tassi di solo 25 punti base, mettendo fine a una striscia di maxi ritocchi e innescando un calo nella valuta e nei rendimenti dei bond del paese.