Global Markets Energy – Opec+ propone taglio output di 2 mln di barili, greggio consolida il rialzo

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede il 2%, il Dax l’1,4% e il Ftse 100 lo 0,8%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,8%, lo S&P 500 l’1,4% e il Dow Jones lo 0,9%.

In rialzo le quotazioni del greggio, che ampliano i guadagni degli ultimi due giorni dopo che un panel Opec+ ha raccomandato il maggior taglio della produzione dal 2020 per sostenere i prezzi.

Il gruppo, riunitosi oggi a Vienne, deve approvare la proposta di ridurre l’output fino a 2 milioni di barili al giorno, il doppio rispetto alle indicazioni circolate negli scorsi giorni che avevano portato a un balzo delle quotazioni del petrolio del 9% da inizio settimana.

Un intervento di tale portato riflette l’entità delle preoccupazioni dell’alleanza circa l’outlook della domanda di energia in un contesto che vede crescere il rischio di una recessione globale in scia alle strette monetarie delle banche centrali per contrastare l’inflazione.

Secondo fonti di stampa, gli Stati Uniti stanno facendo pressione sui produttori dell’Opec+ affinché evitino tagli eccessivi alla produzione, mentre il presidente Joe Biden cerca di impedire un aumento dei prezzi della benzina nel paese.

Secondo diversi operatori, l’impatto reale che un obiettivo di produzione più basso avrebbe sull’offerta sarebbe comunque limitato, poiché diversi paesi Opec+ stanno già pompando ben al di sotto delle loro quote attuali. Ad agosto, l’Opec+ ha mancato l’obiettivo di produzione di 3,58 milioni di barili al giorno.