Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +3,4% a 21.690 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +3,4% rispetto al +4,7% del corrispondente indice europeo.
Gli investitori continuano a monitorare i dati macroeconomici e le prossime mosse delle banche centrali. A tal proposito, i dati inferiori alle attese sull’attività manifatturiera degli Usa hanno spinto gli operatori a ridimensionare le aspettative sui prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed.
Ora i trader si attendono un incremento di massimi 125 punti base entro marzo, rispetto ai 165 previsti dopo il ritocco da 75 punti base, il terzo consecutivo di tale entità, effettuato a settembre.
Tra le big del comparto, acquisti su Interpump Group (+6,3%), Buzzi Unicem (+4,9%) e Cnh Industrial (+4,3%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in vetta Carel Industries (+5,2%), seguito da El.En (+4,5%) e Zignago Vetro (+3,8%) che ha perfezionato l’acquisto dell’intero capitale sociale di Italian Glass Moulds (IGM) per un controvalore totale di 0,1 milioni.
Avio registra un frazionale ribasso dello 0,5%.
Tra le small cap, guida Biesse (+5%), seguito da Tesmec e Gefran (entrambi al +3,5%). Resiste Saes Getters (+0,2%), mentre Somec cede lo 0,4%. Scivola in coda al settore Fidia (-4,4%).