Utility (+2,5%) – Seduta ben intonata, in evidenza Hera (+3%) e PLC (+3,6%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,5% rispetto al +1,8% del corrispondente europeo e al +3,4% del Ftse Mib.

Altra giornata positiva per le borse europee, agevolate anche dall’andamento di Wall Street. Gli operatori valutano un possibile rallentamento delle strette monetarie da parte delle banche centrali e continuano a monitorare i dati macroeconomici, in attesa del job report di venerdì. Focus anche sulla riunione dell’Opec+ che potrebbe annunciare un taglio della produzione, dinamica che sostiene le quotazioni del greggio.

Sul Forex, l’euro/dollaro si riavvicina alla parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 230 bp, con il rendimento del decennale italiano al 4,2%.

Tornando al comparto utility, tra le big fa meglio Hera (+3%).

Terna (+2,3%) ha reso noto che il Ministero della Transizione Ecologica ha firmato il decreto autorizzativo alla realizzazione del “Tyrrhenian Link – Ramo Est”, la tratta dell’elettrodotto sottomarino di Terna che collega Campania e Sicilia.

Sono oltre 1.300 gli iscritti di ogni età, dai 18 agli 85 anni, e provenienti da tutto il territorio italiano, al “Premio Driving Energy 2022 – Fotografia Contemporanea”, realizzato da Terna al fine di promuovere lo sviluppo culturale del Paese e i nuovi talenti del settore.

Tra le mid e small in evidenza Iren (+4,3%) e PLC (+3,6%).

algoWatt (+2,9%) ha segnalato che con la sottoscrizione dell’accordo per l’affitto del ramo d’azienda O&M di impianti fotovoltaici, la controllata TerniEnergia Progetti è divenuta operativa. Fabrizio Venturi è stato nominato Amministratore Unico.

In coda Seri Industrial (-2,5%) che ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale a seguito della conclusione del diciannovesimo Periodo di Esercizio dei “Warrant Uno SERI 2017 – 2022″ e della sottoscrizione delle Azioni di Compendio.