Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, Ftse 100 e Ftse Mib cedono l’1,2%, il Dax lo 0,5%. A Wall Street, il Dow Jones perde lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,5%.
Poco mosse le quotazioni del greggio, che si mantengono comunque sui massimi da circa tre settimane dopo che ieri l’Opec+ ha concordato di ridurre la produzione di 2 milioni di barili al giorno a novembre.
Si tratta del taglio più consistente dal 2020, ossia da quando il gruppo aveva ridotto le quote di 9,7 milioni di barili al giorno in seguito allo scoppio della pandemia.
Gli analisti sottolineano però che l’impatto reale che un obiettivo di produzione più basso avrà sull’offerta sarà comunque limitato, poiché diversi paesi Opec+ stanno già pompando ben al di sotto delle loro quote attuali.
La riduzione delle quote si baserà infatti sulle attuali assegnazioni, il che significa che anche una riduzione di 2 milioni di barili manterrebbe invariata la produzione corrente presso molti produttori. I tagli effettivi sarebbero quindi inferiori e nell’ordine di 1 milioni di barili.
In seguito alla decisione dell’Opec+, Goldman Sachs ha alzato le previsioni sul Bret per il quarto trimestre a 110 dollari, dichiarando che il taglio all’offerta potrebbe spingere l’Agenzia internazionale dell’energia a coordinare un rilascio delle riserve strategiche.
Sempre ieri, i rappresentati degli Stati membri UE hanno approvato l’introduzione di un tetto di prezzo al petrolio russo, proposto della Commissione Ue la settimana scorsa.
Shell ha avvertito che i suoi risultati nella divisione gas saranno “bruscamente in calo” nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, citando “stagionalità” ma anche un mercato “volatile”. Shell rileva inoltre “ammortamenti prima delle tasse” per questo segmento produttivo che “dovrebbero essere compresi tra 1,3 e 1,7 miliardi di dollari”.
Il gruppo indica inoltre che il suo margine di raffinazione, così come il margine nel suo ramo chimico, sarà inferiore nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti.