Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Milano a +0,5%

Partenza positiva per le borse europee, in un contesto che si mantiene volatile con gli operatori intenti a valutare gli effetti del nuovo rialzo del petrolio sulle prossime mosse delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 21.500 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Ieri l’Opec+ ha concordato una riduzione della produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno a partire da novembre, spingendo le quotazioni del greggio sui massimi da circa tre settimane. Il Brent (-0,2%) viaggia a 93,2 dollari e il Wti (-0,2%) a 87,6 dollari.

I prezzi elevati dell’energia rischiano di alimentare ulteriormente l’inflazione, allontanando la prospettiva di un rallentamento nel ciclo di rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.

Dall’altra parte, però, maggiori costi limitano anche la domanda, contribuendo a frenare l’economia in linea a quanto la Federal Reserve spera di ottenere attraverso il suo percorso di strette monetarie.

Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto ieri di essere favorevole ad alzare i tassi al 4,5% entro la fine dell’anno, implicando ulteriori ritocchi per 125 punti base. Mary Daly (Fed di San Francisco) ha invece avvisato di non aspettarsi nessun taglio dei tassi nel 2023.

Maggiori indicazioni sull’outlook della politica monetaria arriveranno domani dal Job Report di settembre, che fornirà nuovi segnali sullo stato di salute dell’economia Usa dopo che ieri i dati Adp hanno mostrato un incremento degli impieghi leggermente superiore alle attese.

Sul fronte macro, oggi il focus sarà in particolare sulle minute della Bce e sui dati sulle vendite al dettaglio nell’Eurozona ad agosto, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 0,99 e il dollaro/yen in area 144,5. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 241 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Telecom Italia (+2,3%), Nexi (+1,7%), Pirelli (+1,4%), Stm (+1,2%), Stellantis (+1,1%) e Prysmian (+1%), mentre arretrano Saipem (-0,6%) ed Eni (-0,4%).