Obbligazioni – Modesti rialzi dei rendimenti europei

Mattinata perlopiù in modesto rialzo per i tassi europei con gli investitori ancora intenti a valutare le prospettive di crescita e le prossime mosse di politica monetaria.

I listini continentali si muovono negativi con il Ftse Mib in calo dello 0,8%.

A seguito della decisione di ieri dell’Opec+ di ridurre la produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno a partire da novembre, il dibattito resta focalizzato sull’ipotesi che i prezzi più elevati del greggio e dell’energia possano indebolire ulteriormente la crescita e potenzialmente rallentare il ritmo dei rialzo dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali.

Cresce intanto l’attesa per il job report in calendario domani da cui potrebbero emergere nuovi segnali operativi e aiutare a formulare previsioni sulle prossime mosse della Federal Reserve.

Sul fronte macro, nel frattempo, le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono risultate in flessione ad agosto dello 0,3% su base mensile, in linea al consensus e dopo il -0,4% di luglio (rivisto da +0,3%).

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale leggermente al 4,43% (+2 bp), con uno spread a 241 punti (-2 bp), mentre il tasso del T-Bond è sostanzialmente stabile al 3,77%.