Utility (-3%) – Edison schiva le vendite

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.

Giornata negativa per le borse europee con gli operatori sempre intenti a valutare un possibile rallentamento delle strette monetarie da parte delle banche centrali e i dati macroeconomici, in attesa del job report di venerdì. Focus anche sulla riunione dell’Opec+ che ha annunciato un taglio della produzione di 2 milioni di barili.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 242 bp, con il rendimento del decennale italiano oltre il 4,4%.

Seduta in rosso per il comparto utility, tra cui tuttavia resiste Edison che chiude sulla parità.

Acea (-3,5%), attraverso la controllata Acea Ambiente, ha perfezionato l’acquisizione del 70% di Tecnoservizi, società attiva nel trattamento meccanico e nel recupero di rifiuti urbani differenziati (imballaggi misti, frazioni monomateriale) e speciali non pericolosi.

La controllata di PLC (-1,4%) PLC System ha sottoscritto un contratto con Wind Energy San Giorgio per la progettazione elettrica e civile, la realizzazione, il collaudo e il commissioning di tutte le opere dello stallo comune del condominio a cui è connessa la sottostazione di utenza AT/MT 150/30 kV da realizzarsi nel Comune di Ariano Irpino (AV) a servizio di tre parchi eolici rispettivamente di proprietà di C&C Tre Energy, di Wind Energy San Giorgio e di Giglio, tutte e 3 società del gruppo EDP RENEWABLES ITALIA HOLDING. Il corrispettivo per i servizi resi da PLC System è stato definito in 5,5 milioni.

Scivola in coda Seri Industrial (-5,6%). Nell’ambito del programma di riconversione industriale del sito di Pozzilli (“il progetto Pozzilli”) da realizzarsi attraverso P2P – partecipata al 50% da Seri Plast e al 50% da Unilever Ventures Holdings -, la controllata Seri Plast ha richiesto alla parte correlata Pmimmobiliare (“PM”) la disponibilità ad acquisire l’immobile di Pozzilli, attualmente detenuto dal Gruppo Unilever, in sostituzione della sua partecipata P2P, condizionatamente
all’accettazione di Unilever stessa e, conseguentemente, a concederlo in locazione alla P2P.