Utility (-3,3%) – Seduta brillante per Edison (+4,8%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3,3% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e al -1% del Ftse Mib.

Seduta debole per le borse europee, con gli operatori sempre intenti a valutare l’entità delle prossime mosse delle banche centrali e i dati macroeconomici, in attesa del job report di venerdì. Focus anche sui verbali della Bce e sulle discussioni in Europa per fronteggiare la crisi energetica.

Sul Forex, l’euro/dollaro resta sotto la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 240 bp.

Altra seduta in rosso per il comparto utility, tra cui tuttavia spicca Edison che chiude in progresso del 4,8%.

Resiste sulla parità PLC. Attraverso la controllata PLC System, ha recentemente presentato ai propri partners PLC40,5kV, una soluzione «chiavi in mano» per le future connessioni alla rete Terna a 36 kV. Per approfondire, leggi l’intervista a Fabio Sarnataro e Vincenzo Antignani, rispettivamente AD e Responsabile commerciale cliccando qui.

Tra le altre notizie, si segnala che la big cap Terna (-3%) è la prima società italiana a partecipare al programma ‘Stanford Energy Corporate Affiliates’ (SECA), che include anche l’iniziativa Bits&Watts, promosso dal ‘Precourt Institute for Energy’, il dipartimento dell’Università di Stanford per la ricerca, l’istruzione e la sensibilizzazione sui temi dell’energia.

La small cap Acinque (-1,9%) ha comunicato le dimissioni dell’AD Paolo Soldani.