Immobiliare (+0,8%) – Corre Restart (+17,3%) nell’ottava

Nelle sedute dal 3 al 7 ottobre 2022, il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato complessivamente lo 0,8%, rispetto al -3,9% del corrispondente indice settoriale europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Settimana positiva per l’azionario, con focus sulle banche centrali e i dati macroeconomici. Il job report statunitense e le dichiarazioni dei membri della Fed hanno consolidato l’idea di una politica ancora restrittiva per contrastare l’inflazione. In Europa, focus anche sulle discussioni per elaborare una risposta alla crisi energetica.

Tornando al comparto immobiliare, Covivio ha ceduto un punto percentuale.

Tra le small, svetta Restart (+17,3%).

Segue Risanamento (+9%) che ha reso noto che Lendlease ha esercitato il diritto di prorogare, dal 30 settembre al 31 ottobre 2022, il termine relativo all’avveramento delle condizioni sospensive concernenti la variante al Masterplan e il term-sheet vincolante relativo al finanziamento delle opere di bonifiche e delle opere infrastrutturali.

CIA (+3,7%) ha chiuso il 1H 2022 con una perdita di Gruppo pari a 0,34 milioni.

Domus ha sottoscritto un accordo con Augusto per l’acquisto del 51,166% detenuto in Aedes (+3,2%). Contestualmente, l’acquirente ha sottoscritto un contratto con Palladio Holding per l’acquisto del 3,69% di Aedes. Domus, che verrà a detenere il 54,86% di Aedes, promuoverà quindi unopa obbligatoria per cassa sul restante capitale dell’acquisita, al prezzo unitario di 0,2922 euro.

Next Re (flat) ha resa nota la firma di un accordo modificativo del contratto preliminare di compravendita stipulato nella stessa data con AHC International Consulting AG per la cessione dell’immobile a destinazione d’uso alberghiera ubicato a Verona per 7.400.000 euro oltre imposte. L’accordo modificativo prevede uno slittamento della data del closing – originariamente prevista entro il 30 settembre 2022 – entro e non oltre il 30 novembre 2022.

Secondo quanto emerge da una nota di Abitare In (-2,6%) relativa agli ultimi dati del team di ricerca di Dils, nel solo terzo trimestre del 2022 sono stati realizzati investimenti immobiliari in Italia per circa 3 miliardi, importo che, sommato ai 6,4 miliardi del primo semestre, porta l’ammontare dei primi nove mesi dell’anno a quota 9,4 miliardi, ai massimi da quando hanno preso il via le rilevazioni storiche degli operatori di mercato.

Per quasi la metà degli italiani il “mattone” continua a essere un buon investimento, percepito come “più sicuro” nell’attuale contesto economico di incertezza. E’ quanto emerge da uno studio di Prima Assicurazioni, commissionato a Nielsen, citato da Abitare In in una nota e riportato da un articolo de “Il Sole 24 Ore”, in cui si specifica che il 45,8% degli intervistati continua a credere nell’investimento immobiliare, “forti della convinzione che i prezzi non potranno scendere troppo e prima o poi risaliranno”.

In coda Brioschi (-3,9%).