Oil & Gas (+7,3%) – Ottava in rialzo per le big del comparto insieme al greggio

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dell’1,2%, nonostante i dati sul mercato del lavoro americano superiori alle attese diffusi venerdì abbiano allontanato le speranze di una Federal Reserve meno aggressiva.

I mercati, infatti, hanno beneficiato del rally di inizio settimana, innescato da alcuni segnali di rallentamento dell’economia che avevano acceso le speculazioni su un possibile atteggiamento più morbido delle banche centrali nell’alzare i tassi di interesse.

Il Job Report più solido delle previsioni fa però pensare a un mercato del lavoro resiliente, nonostante un modesto raffreddamento, spianando la strada alla banca centrale Usa per proseguire il percorso di strette monetarie.

Ottava in rialzo per le quotazioni del greggio, dopo che l’Opec+ ha concordato il maggior tagli della produzione dal 2020 decidendo di ridurre l’offerta di due milioni di barili al giorno a novembre, il doppio rispetto alle stime iniziali.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +7,3% w/w, rispetto al +7% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto guadagni a doppia cifra per Saipem (+14,1% w/w) e Tenaris (+13,1% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Eni (+8,5% w/w).