ABP Nocivelli è un operatore di riferimento a livello nazionale nel settore delle operazioni di Partenariato Pubblico Privato (PPP) per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere. Il tutto con un focus particolare sulle attività di efficientamento energetico, che fanno rientrare l’azienda bresciana a pieno titolo nel segmento delle Energy Service Company (ESCo), e le permettono di cogliere le opportunità di crescita offerte dal PNRR e dai progetti incentrati sul potenziamento delle strutture sanitarie ed efficienza energetica degli edifici pubblici. Le prospettive future sono sostenute anche dai solidi numeri dell’esercizio 2021-2022, chiuso con utile netto in progresso del 10,7% a 9,6 milioni, e dal backlog di 600 milioni a 10 anni in grado di garantire un flusso di entrate costante, solida redditività e generazione di cassa.
Storia e modello di business
ABP Nocivelli opera nel territorio bresciano sin dal 1963, dedicandosi in origine al commercio di prodotti petroliferi e lubrificanti e, specificatamente, alla distribuzione di gasolio per impianti di calore.
Dal 1988 ha diversificato la propria attività fino ad acquisire, nell’ultimo ventennio, una vera e propria specializzazione nella realizzazione di impianti tecnologici, meccanici ed elettrici, nella costruzione di opere edili, civili e industriali e nonché nella prestazione e gestione di servizi di Facility Management.
Sempre nell’ottica di un ampliamento del proprio raggio di operatività, ABP Nocivelli si è progressivamente concentrata sul mercato dei lavori pubblici, conquistando nel settore sanitario e ospedaliero il ruolo di player di riferimento per il rilancio del sistema sanitario italiano, attraverso l’acquisizione di commesse di rilievo, sotto il profilo sia dimensionale che economico.
Nel tempo la società ha saputo sfruttare al meglio le evoluzioni normative nel settore delle opere pubbliche e, pur non abbandonando l’acquisizione di commesse pubbliche attraverso il sistema tradizionale dell’appalto pubblico, si è progressivamente concentrata, talvolta anche in sinergia con i principali operatori italiani, nella proposizione di progetti secondo la formula giuridica del Partenariato Pubblico e Privato (PPP), introdotta dal Codice dei Contratti Pubblici, attraverso la quale si possono attuare forme di cooperazione tra il settore pubblico e quello privato che consentono di includere tutte le fasi della realizzazione dell’opera pubblica nonché la gestione dei servizi ad essa connessi.
La propensione a operare secondo la formula del PPP, ha consentito alla società guidata dall’Amministratore Delegato Nicola Turra, non solo di poter acquisire un solido know how in tale campo, ma anche di potersi garantire, attraverso la gestione dei servizi connessi alle strutture realizzate, l’acquisizione di contratti di durata ultraventennale con flussi di cassa costanti e continuativi.
Nel 2016, la società ha acquisito il 100% di Run Power Plants, operante nel settore della progettazione, realizzazione, fornitura, installazione e manutenzione di illuminazione LED, un’attività in grado di integrare perfettamente la gamma dei prodotti e servizi offerti da ABP Nocivelli.
Le attività del Gruppo sono suddivise in tre linee di business: 1) servizi (circa l’80% del fatturato): manutenzione, gestione energia, gestione calore, facility management e consulenza alla costruzione; 2) costruzioni (circa il 15% del fatturato): progettazione e realizzazione di impianti elettrici, idraulici e speciali, opere civili, industriali e ospedaliere; 3) prodotti petroliferi (residuale circa 5% del fatturato): commercializzazione di prodotti petroliferi per autotrazione e riscaldamento.
L’attuale core business fa di ABP Nocivelli una Energy Service Company (ESCo) a tutti gli effetti, ovvero un’impresa in grado di fornire tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare un intervento di efficienza energetica, assumendosi l’onere dell’investimento e il rischio di un mancato risparmio, a fronte della stipula di un contratto in cui siano stabiliti i propri utili. Il tutto con benefici per gli utenti finali e per il sistema energetico nel suo complesso.
Priorità strategiche
Alla luce dei solidi risultati annuali al 30 giugno 2022 – che hanno evidenziato un Valore della Produzione di 61,3 milioni, un Ebitda aumentato del 13,7% a 13,9 milioni, un utile netto in progresso del 10,7% a 9,6 milioni e una PFN cash positive per 39,7 milioni (31,5 milioni al 30 giugno 2021) – “siamo concentrati nel continuare a ricercare la redditività nei contratti di lunga durata”, chiarisce l’Ad Turra, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
“Con un backlog che raggiunge 600 milioni a 10 anni, infatti, ci assicuriamo risultati costanti, resilienza del business e creazione di valore nel medio-lungo periodo”, sottolinea con soddisfazione il manager.
Il portafoglio ordini del Gruppo ABP Nocivelli, infatti, è composto di contratti di lunga durata, quali Concessioni pubbliche, che garantiscono la generazione di valore anche in presenza di fattori esterni economici e geopolitici incerti.
Inoltre, “continueremo a investire nell’efficientamento energetico per migliorare la redditività dei nostri contratti attuali e futuri”.
Ancora, sul fronte del PPP di iniziativa privata, prosegue il CEO, “continueremo a proporre soluzioni di ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ospedaliere che necessitano di interventi anche impegnativi e dove la componente finanziaria diventa preponderante”. Il tutto senza tralasciare la partecipazione alle principali procedure di gara sul territorio nazionale, con un’attenzione particolare a quelle nel nord Italia.
Potenzialità di una Energy Service Company nell’attuale contesto di crisi energetica
Dato l’attuale contesto di incertezza economica globale, per far fronte alla crisi energetica in corso e al rincaro dei prezzi, “credo che sia il momento migliore per le ESCo come ABP Nocivelli perché permettono di fare efficientamento energetico proprio in un momento in cui il costo dell’energia è molto elevato e con tempi di rientro dall’investimento più brevi”, rimarca Turra.
“Ci auguriamo quindi che le linee guida che il nuovo Governo si appresterà a emanare ci consentiranno di continuare al meglio questo tipo di attività, garantendo risultati certi sugli investimenti in efficienza energetica. Ci attendiamo pertanto ottime prospettive di sviluppo”.
Outlook e ruolo del PNRR
Un altro elemento fondamentale, aggiunge l’Amministratore Delegato, “saranno proprio le gare che la Pubblica Amministrazione bandirà in relazione agli obiettivi del PNRR. Per cui riteniamo che, anche in funzione di questo tipo di attività, potremo essere dei partner di primario livello proprio per consentire agli Enti Pubblici di realizzare le opere finanziate dal PNRR”.
“Riteniamo che nei prossimi 2-3 esercizi vi saranno molte opportunità connesse proprio al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche perché fino ad oggi ci sono state poche gare finanziate dal PNRR. Opportunità che noi coglieremo appieno confermando il nostro ruolo di attori principali nel settore nell’efficientamento energetico”.
“Affrontiamo quindi il prossimo futuro con la dovuta serenità, anche grazie al significativo backlog a 10 anni che ci consente di potere essere performanti dal punto di vista sia dei ricavi sia della redditività e di tutti gli indicatori economico-finanziari significativi per l’azienda anche per i prossimi esercizi, così come lo siamo stati quest’anno”.
“La solidità finanziaria e la capacità di redditività sui contratti ci permetterà di valutare le migliori opportunità e ci sentiamo quindi fiduciosi di potere di dare soddisfazione ai nostri azionisti”, conclude Nicola Turra.
(PER VISUALIZZARE LA VIDEOINTERVISTA INTEGRALE CLICCA QUI)
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