Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore bancario.
Giornata negativa per i mercati europei, con il Ftse Mib a -1,5%, il Dax a -1,2% e il Ftse 100 a -1,3%. Avvio in rosso anche per i listini americani, con il Dow Jones a -0,3%, lo S&P500 a -1,1% e il Nasdaq a -1,6%.
Secondo gli analisti di Wall Street, le sei maggiori banche statunitensi dovrebbero mettere da parte quasi 5 miliardi di dollari nel terzo trimestre per coprire le future perdite sui prestiti, mentre gli istituti di credito si preparano a una potenziale recessione globale. Lo riporta Reuters.
I profitti delle grandi banche sono aumentati lo scorso anno quando hanno rilasciato fondi riservati a potenziali perdite di COVID. Nel terzo trimestre dello scorso anno, secondo i dati di Refinitiv, hanno rilasciato circa 4 miliardi di dollari di loan provisions.
Ma con i crescenti timori di una recessione mentre la Federal Reserve statunitense aumenta i tassi di interesse in modo aggressivo per reprimere l’inflazione, l’accumulo di riserve nel terzo trimestre potrebbe essere il più grande freno ai profitti bancari, hanno affermato gli analisti.
L’amministratore delegato di JP Morgan (-1,5%), Jamie Dimon, ha avvertito di una recessione nei prossimi sei-nove mesi.
Venerdì, JP Morgan dà il via ai risultati del terzo trimestre, seguita da Wells Fargo, Citigroup (-1,6%) e Morgan Stanley (-1,6%). Bank of America (-2,2%) e Goldman Sachs (-1,2%) concluderanno i grandi risultati bancari la prossima settimana.
Gli utili del terzo trimestre per le banche dovrebbero scendere tra il 13% e il 46%, secondo le stime di Refinitiv IBES.