Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,1% a 20.912 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +0,1% rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo.
L’attenzione degli operatori resta rivolta prevalentemente sulla politica monetaria e sull’evoluzione dello scenario economico. Il job report statunitense di settembre, unito agli ultimi commenti dei membri della Fed, ha rafforzato l’ipotesi di un quarto rialzo consecutivo dei tassi di 75 punti base nella riunione di novembre.
Ad appesantire il sentiment, l’ulteriore escalation del conflitto in Ucraina e le nuove restrizioni degli Stati Uniti sull’acquisto e produzione di chip da parte della Cina.
Tra le big del comparto, positive Cnh Industrial (+1,8%) e Buzzi Unicem (+2,5%), mentre Interpump Group arretra dell’1,7%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in luce Cementir (+1,7%) seguito da Datalogic (+1,2%). In controtendenza El.En (-2,6%) e Avio (-1,8%).
Tra le small cap, guida KME Group (+2,7%), seguito da Servizi Italia (+1,4%). In modesto progresso Saes Getters e Fidia entrambi a +0,7%.
Resiste Biesse (+0,1%), mentre IEG registra un frazionale calo dello 0,3%. La società organizza in contemporanea, da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre, ben cinque manifestazioni in Fiera di Rimini, “a tutto quartiere” con focus su turismo, sostenibilità e design.
Lettera su Tesmec (-2,8%) e Cembre (-2,9%), mentre Somec perde il 5,2%.