Mercati Usa – Previsto avvio cauto in attesa di trimestrali e dati inflazione

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza poco sopra la parità a Wall Street tra i timori che l’inflazione e l’atteggiamento restrittivo delle banche centrali erodano i risultati societari.

Chiusura negativa ieri per i principali indici americani, guidati al ribasso dal settore tecnologico complice le difficoltà nel comparto dei semiconduttori. Il Nasdaq ha perso l’1%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,3%.

Il sentiment degli investitori resta fragile in attesa del report sui prezzi al consumo Usa in uscita giovedì, con una lettura superiore alle previsioni che potrebbe rafforzare ulteriormente l’ipotesi di un’altra stretta da 75 punti base della Fed nella riunione di novembre.

Cresce inoltre l’attesa per la diffusione domani delle minute del Fomc, dopo che gli ultimi commenti dei membri dell’istituto di Washington non hanno evidenziato segnali sulla volontà di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse nonostante l’impatto sull’economia.

Un ulteriore catalyst per i mercati sarà l’inizio della stagione delle trimestrali con i conti delle grandi banche americane, mentre gli analisti che si preparano a un indebolimento dei risultati tra i campanelli d’allarme per il crescente rischio di una recessione globale.

Sullo sfondo non si placano le tensioni geopolitiche, con il presidente russo Vladimir Putin che ha minacciato ulteriori attacchi missilistici in Ucraina dopo i pesanti bombardamenti su Kiev e altre città, segnando un’ulteriore pericolosa escalation nel conflitto.