Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata debole per i mercati azionari europei: il Ftse Mib cede lo 0,9%, il Dax lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,7%. A Wall Street, il Dow Jones guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq lo 0,2%.
Berenberg ha avviato la copertura su Porsche con raccomandazione ‘buy’ e target price pari a 96,80 euro, pari a un potenziale upside del 16% rispetto al prezzo di chiusura di ieri. Secondo la banca tedesca, la società offre brand power e momentum nell’elettrificazione nel segmento più attrattivo dell’automotive. Berenberg prevede che Porsche raggiunga una crescita a doppia cifra dei ricavi con un margine operativo su livelli high-teens, con una valutazione che sembra riflettere i margini difensivi della categoria del lusso.
Secondo alcune indiscrezioni, Volkswagen sarebbe vicina a siglare un accordo di joint venture con la startup cinese nella guida autonoma Horizon Robotics che potrebbe comportare un investimento di circa 1 miliardo di dollari.
I veicoli elettrici Tesla continuano ad essere i più venduti in Germania; dai dati di settembre emerge che l’azienda ha venduto quasi 14.000 veicoli nel paese, oltre il 6% della quota di mercato. Sebbene Tesla sia da tempo il BEV più venduto in Germania, a settembre è stata l’auto più venduta, considerando tutti i tipi di motore, superando i modelli locali più venduti dei produttori tedeschi tradizionali.
Le vendite sono state trainate dalla Model Y e dalla Model 3, che hanno venduto rispettivamente oltre 9.000 e 3.500 unità. Dopo aver venduto quasi 40.000 unità sull’anno in corso in Germania, il produttore di veicoli elettrici punta a raggiungere le 80.000 unità vendute nel paese entro la fine del 2022. Al ritmo di settembre, con la produzione a Berlino in aumento, Morgan Stanley ritiene che Tesla possa ancora raggiungere gli obiettivi di vendita tedeschi per l’anno fiscale 2022.