LVMH ha registrato un fatturato di 56,5 miliardi nei primi nove mesi del 2022, in progresso del 28% rispetto allo stesso periodo del 2021. La crescita organica è stata del 20%. Nel solo terzo trimestre lo sviluppo organico dei ricavi è stato del 19%, in linea con il trend osservato nel primo semestre.
Europa, Stati Uniti e Giappone, in forte crescita da inizio anno, hanno beneficiato della solida domanda della clientela locale e della ripresa dei viaggi internazionali. L’Asia (compresa la Cina) ha registrato un livello di crescita inferiore nei primi nove mesi del 2022, sebbene lo sviluppo nell’ultimo trimestre abbia evidenziato un’accelerazione grazie a un parziale allentamento delle restrizioni sanitarie.
Riguardo le prospettive, in un contesto geopolitico ed economico incerto, la società è “fiduciosa nel proseguimento dell’attuale crescita e manterrà una politica di controllo dei costi e investimenti selettivi. La strategia del gruppo resterà incentrata sul rafforzamento continuo della desiderabilità dei propri marchi, facendo affidamento sull’autenticità e qualità dei propri prodotti, sull’eccellenza della loro distribuzione e sulla reattività della propria organizzazione”.
LVMH continuerà a far leva “sulla natura dinamica dei suoi marchi e sul talento dei suoi team per rafforzare ulteriormente la sua posizione di leadership globale nei beni di lusso anche nel 2022”.