Mercati Usa – Previsto timido rimbalzo in avvio in attesa dei verbali della Fed

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza poco sopra la parità a Wall Street dopo le recenti perdite e in attesa della diffusione questa sera dei verbali dell’ultima riunione del Fomc.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, trascinati al ribasso ancora dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha perso l’1,1% e lo S&P 500 lo 0,7%, mentre il Dow Jones ha resistito poco sopra la parità (+0,1%).

Il sentiment degli investitori resta fragile, in un contesto caratterizzato da persistenti pressioni sui prezzi, dal rallentamento dell’economia e dalle crescenti tensioni geopolitiche, con la prospettiva di nuove strette monetarie a peggiorare l’outlook.

Il focus degli operatori è rivolto in particolare sui dati sull’inflazione Usa in uscita domani, con una lettura superiore alle previsioni che rafforzerebbe ulteriormente l’ipotesi del quarto rialzo consecutivo dei tassi da 75 punti base della Fed nel meeting di novembre.

Intanto, sul fronte macro i prezzi alla produzione negli Stati Uniti a settembre sono aumentati dello 0,4% su base mensile e dell’8,5% su base annua, superando le attese degli analisti rispettivamente pari a +0,2% e +8,4%.

Sempre in tema banche centrali, la Bank of England ha confermato terminerà il suo programma di emergenza di acquisto di obbligazioni venerdì, avvisando inoltre su un probabile deciso aumento del costo del denaro il prossimo mese.

Un ulteriore catalyst per i mercati sarà poi l’inizio della stagione delle trimestrali con i conti delle grandi banche americane, mentre gli analisti si preparano a un indebolimento dei risultati tra i campanelli d’allarme per il crescente rischio di una recessione globale.