Il Cda di Mps di ieri 11 ottobre, che avrebbe dovuto deliberare sulla tempistica e sul prezzo dell’operazione di ricapitalizzazione da 2,5 miliardi, è stato aggiornato a oggi, in quanto le banche del consorzio (Mediobanca, Bofa, Credit Suisse e Citi) non avrebbero ancora raggiunto un accordo sulla garanzia della copertura delle quote inoptate.
E’ quanto si apprende da fonti di stampa.
Ad oggi c’è l’impegno del Mef che sottoscriverà 1,6 miliardi per la sua quota del 64% del capitale della banca.
In aggiunta, le fondazioni bancarie toscane contribuiranno all’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena con circa 30 milioni, ha riferito a Reuters una fonte vicina al dossier.