Milano è ancora una delle città meglio posizionate, molto lontana dal rischio bolla, posizionandosi quartultima nell’elenco delle città analizzate.
E’ quanto emerge dal nuovo Real Estate Bubble Index 2022 pubblicato da UBS, lo studio annuale che analizza i mercati immobiliari delle principali capitali finanziarie mondiali.
Dallo studio, ripreso in una nota di AbitareIn, emerge come, anche dal punto di vista dell'”affordabilty”, Milano rimanga molto ben posizionata nel rapporto tra stipendi e prezzo di acquisto delle case, dal quale emerge che ad un lavoratore qualificato servono 7 anni per acquistare un immobile di 60 mq vicino al centro (24 anni per Hong Kong, 15 anni per Parigi, 5 anni per Miami).
“Accanto alla ripresa economica post-pandemia e ai tassi d’interesse più bassi, anche gli incentivi fiscali per la ristrutturazione degli edifici hanno sostenuto la crescita dei prezzi a Milano, dopo un decennio di prezzi stagnanti. Il mantenimento di questi incentivi, il prolungamento quasi completato della metropolitana e i giochi olimpici del 2026 contribuiscono a sostenere le valutazioni nel medio termine.”