Global Markets Energy – Aie critica tagli alla produzione Opec+

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,1%, il Dax lo 0,2% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq perde il 2%, lo S&P 500 l’1,4% e il Dow Jones lo 0,9%.

In ribasso le quotazioni del greggio, mentre l’Agenzia internazionale dell’energia ha messo in guardia sulla possibilità che il taglio della produzione deciso la scorsa settimana dall’Opec+ aumenti il rischio di una recessione globale.

Secondo l’Aie, una riduzione delle forniture di petrolio minaccia infatti di aggravare la crisi energetica facendo salire ulteriormente i prezzi in un contesto di già elevata inflazione e debole crescita economica.

Nel suo rapporto mensile, l’agenzia ha abbassato le previsioni di crescita della domanda per quest’anno di 60.000 barili al giorno a 1,9 milioni e per il 2024 di 470.000 barili a 1,7 milioni

Il rapporto dell’Aie descrive il taglio dell’offerta come una situazione perdente sia per i produttori di petrolio che per i consumatori poichè gli acquirenti soffrono di prezzi più alti nel breve termine mentre i produttori devono far fronte a una domanda più debole.

Il taglio precede anche un embargo dell’Ue sul petrolio russo e un piano del G7 per limitare i prezzi del petrolio, che secondo gli analisti potrebbero erodere ulteriormente le forniture energetiche globali.

Infine, l’agenzia ha ridotto le sue previsioni per l’offerta globale di petrolio il prossimo anno di 1,2 milioni di barili al giorno a 100,6 milioni di barili al giorno e di 200.000 barili al giorno a 99,9 milioni di barili al giorno per il 2022.