Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,1%, il Dax lo 0,2% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq perde il 2%, lo S&P 500 l’1,4% e il Dow Jones lo 0,9%.
I dati peggiori delle attese sull’inflazione americana penalizzano soprattutto il settore tecnologico.
Jefferies sta tagliando i suoi target price su una serie di società di semiconduttori, citando problemi relativi alle scorte, alla Cina e ai tassi di interesse. Tra queste: AMD da 135 a 90 dollari, Broadcom da 620 a 565 dollari, Nvidia da 280 a 225 e Texas Instruments da 191 a 175 dollari.
Intanto il colosso taiwanese TSMC ha tagliato il suo obiettivo di capex per il 2022 di circa il 10%, da 40 a 36 miliardi di dollari. La forte riduzione della spesa, un indicatore importante delle proprie aspettative di crescita in tutti i settori, dagli smartphone ai server e ai veicoli elettrici, suggerisce che l’azienda taiwanese si sta preparando a una recessione più ampia del previsto.
Samsung Electronics ha ottenuto un’esenzione di un anno dai nuovi limiti degli Stati Uniti all’industria dei chip cinesi. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha concesso a Samsung l’autorizzazione a continuare a ricevere apparecchiature per la produzione di chip e altri articoli necessari per mantenere la sua produzione di chip di memoria in Cina. La società sudcoreana gestisce impianti in due città cinesi.