Impiantistica (-2,4%) – Tonfo di Webuild (-7,6%)

Chiusura debole per le borse europee, in un contesto in cui continuano a pesare i timori per il rischio recessione e per le tensioni geopolitiche in attesa oggi del dato chiave sull’inflazione statunitense.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,3% a 20.466 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un -2,4%, rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto in rosso Leonardo (-4,7%), mentre con le vendite che hanno colpito anche Prysmian (-1%).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni crolla Webuild (-7,6%) in scia a un report che ha posto l’attenzione sulle difficoltà del gruppo a fronteggiare i maggiori costi di produzione dovuti all’inflazione.

Secondo alcune indiscrezioni, che citano il direttore Asia-Pacific della società, i contratti per le infrastrutture siglati prima della pandemia sono diventanti ineseguibili a causa dei crescenti costi del lavoro e dei materiali e dei problemi di supply chain.