Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,3% a 20.466 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -1,4% rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.
Il sentiment degli investitori resta fragile, in un contesto caratterizzato da persistenti pressioni sui prezzi, dal rallentamento dell’economia e dalle crescenti tensioni geopolitiche, con la prospettiva di nuove strette monetarie a peggiorare l’outlook.
Sguardo rivolto ai dati sull’inflazione Usa in uscita oggi. Una lettura peggiore delle attese rafforzerebbe la prospettiva di un quarto aumento consecutivo da 75 punti base dei tassi di interesse nel prossimo meeting della banca centrale americana, in programma a novembre.
Tra le big del comparto, in calo Buzzi Unicem (-1,7%), Interpump Group (-1,3%) e Cnh Industrial (-1,6%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in evidenza Lu-Ve (+4,3%) seguito da Sanlorenzo (+1,9%). In modesto progresso Avio (+1,1%), mentre Datalogic e Cementir cedono rispettivamente il 2,4% e il 3,8%.
Tra le small cap, rimbalza Caltagirone (+8,6%) dopo le vendite della seduta precedente. Segno positivo anche su Cembre (+3%) e Openjobmetis (+2,8%).
Invariata IEG che ha acquistato il 50% di Italian German Exhibition Company da Hannover Fairs International, costituendo una joint venture con Deutsche Messe (DMAG). Inoltre, ieri hanno preso il via la 59^ edizione del TTG Travel Experience, il 71° SIA Hospitality Design e il 40° SUN Beach&Outdoor Style.
In controtendenza Biesse (-2,2%), con le vendite che hanno colpito in particolare Fidia (-3,9%) e Neodecortech (-4,1%).