Mercati – Piazza Affari in recupero (+0,9%) aspettando i dati Usa

Borse europee in miglioramento rispetto all’apertura mentre i future di Wall Street viaggiano poco sopra la parità in attesa dei dati americani sull’inflazione.

Il Ftse Mib di Milano rimbalza dello 0,9% in area 20.660 punti, seguito dal Dax di Francoforte (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%). Marginali rialzi per i derivati sugli indici americani Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq dopo la chiusura debole di ieri.

I riflettori sono puntati sul rapporto di settembre relativo ai prezzi al consumo statunitensi. Le stime indicano un rallentamento all’8,1% annuo, dovuto al calo dei costi della benzina nel periodo in esame. Tuttavia, il dato core che esclude cibo ed energia sembra destinato ad accelerare al 6,5% tendenziale, eguagliando il massimo da 40 anni registrato a marzo.

Una lettura superiore alle previsioni rafforzerebbe ulteriormente l’ipotesi di un quarto aumento consecutivo dei tassi da 75 punti base della Fed nel meeting di novembre. Viceversa, un raffreddamento dei prezzi potrebbe indurre i membri del Fomc a valutare un rallentamento nel ritmo delle strette monetarie, come emerso dai verbali dell’ultima riunione diffusi ieri.

In programma anche le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa, mentre in Germania l’inflazione si conferma al 10% annuo. Focus anche sull’avvio della stagione di trimestrali statunitensi, che fornirà indicazioni sulla tenuta degli utili societari in un quadro macroeconomico incerto.

Sul Forex l’euro/dollaro si apprezza lievemente a 0,973 e il cambio tra biglietto verde e yen rimane su livelli elevati a 146,8. Tra le materie prime, lievi rialzi per le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 92,9 dollari e il Wti (+0,4%) a 87,6 dollari, dopo che il report settimanale Api ha evidenziato un incremento delle scorte statunitensi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 238 base, con il rendimento del decennale italiano al 4,69%, nel giorno delle aste di Btp a 3,7,15 e 30 anni e della prima sessione del nuovo parlamento italiano.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib avanzano soprattutto Banco Bpm (+3,2%), Tenaris (+2,8%) e Cnh (+2,5%) mentre le vendite colpiscono in particolare Moncler (-2,2%) dopo i rialzi di ieri, Campari (-1,15%), e Saipem (-1,1%).

Fuori dal listino principale, Mps è in asta di volatilità (con un -19,6% teorico) dopo che il cda ha definito i termini dell’aumento di capitale “fortemente diluitivo” da 2,5 miliardi, interamente garantito.