Il Cda di Snam ha deliberato il rinnovo annuale del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), avviato nel 2012, incrementando il controvalore massimo complessivo a 13
miliardi di euro da 12 miliardi del precedente programma, al fine di garantire alla società maggiore flessibilità.
Di conseguenza, il Consiglio ha deliberato l’emissione, da eseguirsi entro il 12 ottobre 2023, di uno o più ulteriori prestiti obbligazionari, per un importo massimo di 3,84 miliardi, maggiorato dell’ammontare corrispondente alle obbligazioni eventualmente rimborsate nel corso dello stesso periodo, da collocare presso investitori istituzionali operanti principalmente in Europa.
Il valore nominale complessivo dei prestiti obbligazionari emessi in circolazione non potrà in ogni caso superare il limite massimo di 13 miliardi.
Il Programma EMTN rappresenta uno strumento efficace per reperire sul mercato significative risorse finanziarie in modo rapido, flessibile e a costi competitivi, in coerenza con la prevista evoluzione della struttura finanziaria della società.
I titoli emessi potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.
Inoltre, considerati i recenti sviluppi del mercato sui temi relativi alla finanza sostenibile e alla transizione energetica, le somme raccolte dalle emissioni obbligazionarie potranno essere, di volta in volta, utilizzate sia per la generale attività societaria, ed eventualmente legate a obiettivi di sostenibilità (i cosiddetti Sustainability- Linked Bond), sia per finanziare progetti specifici allineati agli Atti Delegati della Tassonomia emanati dalla Commissione Europea (Taxonomy-aligned Use of Proceeds).
Ad oggi, nell’ambito del Programma EMTN, sono stati emessi prestiti obbligazionari per circa 9,2 miliardi.