Dopo essere stata respinta in area 4,70 euro a fine aprile dalla trendline discendente originatasi a maggio del 2019, Igd Siiq si è inserita in un canale discendente che ha spinto i corsi al di sotto delle medie mobili a 50 e 21 settimane (ora rispettivamente a 3,80 e 3,45 euro) per poi a violare i supporto statici a 3,30 e 3 euro.
Un movimento sostenuto da scambi elevati che sta rapidamente riportando il titolo al test del minimo storico a 2,43 euro toccato a fine ottobre del 2020, livello al di sotto del quale i successivi potenziali target diventerebbero 2,20/2,00 euro. E un primo, credibile, recupero lo si avrebbe solo con il superamento confermato di quota 3.
