Il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,9%, contro il +0,1% del corrispondente indice settoriale europeo e il +1,6% del FTSE MIB.
Seduta volatile per le borse europee, in scia ai dati peggiori delle stime sui prezzi al consumo statunitensi, che rafforzano la prospettiva di una nuova stretta da 75 punti base a novembre. Focus anche sull’avvio della stagione di trimestrali a stelle e strisce, che fornirà indicazioni sulla tenuta degli utili societari in un quadro macroeconomico incerto e caratterizzato da costi crescenti.
Tra i titoli del settore, poco mossa Covivio (+0,1%).
Tra le small guidano Risanamento (+5,2%) e Restart (+4,3%).
AbitareIn (-0,4%) ha segnalato il Real Estate Bubble Index 2022, pubblicato da UBS, lo studio annuale che analizza i mercati immobiliari delle principali capitali finanziarie mondiali. Dallo studio risulta che Milano è ancora una delle città meglio posizionate, molto lontana dal rischio bolla, posizionandosi quartultima nell’elenco delle città analizzate.
Anche dal punto di vista dell’”affordabilty”, Milano rimane molto ben posizionata nel rapporto tra stipendi e prezzo di acquisto delle case, dal quale emerge che ad un lavoratore qualificato servono 7 anni per acquistare un immobile di 60 mq vicino al centro (24 anni per Hong Kong, 15 anni per Parigi, 5 anni per Miami).
In coda Bastogi (-2,8%).