Mercati asiatici – Seduta di rimbalzo, spiccano Nikkei (+3,7%) e Hong Kong (+3,7%)

Seduta di rimbalzo per i principali listini asiatici, in scia al progressivo recupero di Wall Street che ha invertito la rotta dopo un avvio negativo sull’onda dei dati sull’inflazione.

In Cina, Shanghai guadagna il 2,2 e Shenzhen il 2,9%, avanza maggiormente Hong Kong che segna un +3,7%. Forti acquisti anche in Giappone con Nikkei a +3,7% e Topix +2,6%.

Il report di settembre sui prezzi al consumo statunitensi ha evidenziato una crescita ancora sostenuta (+8,2% annuo contro il +8,1% stimato e il +8,3% di agosto), con un dato core, depurato dalle componenti più volatili come alimentari ed energia, in accelerazione al 6,6% tendenziale e sui massimi da 40 anni.

Numeri che dimostrano come gli sforzi della Federal Reserve per raffreddare l’inflazione abbiano sortito finora scarsi risultati e rafforzano l’ipotesi di un quarto aumento consecutivo dei tassi da 75 punti base nel meeting di novembre, anche alla luce della solidità evidenziata dal mercato del lavoro.

Il presidente americano Joe Biden ha sottolineato che il dato sull’inflazione mostra progressi, ma resta del lavoro da fare.

Tornando in Asia, dati sull’inflazione diffusi anche in Cina, dove l’Istituto nazionale di statistica ha riportato che a settembre i prezzi al consumo hanno segnato un aumento del 2,8% su base annua, a fronte del +2,9% atteso dagli analisti e dopo il +2,5% del mese precedente.

Si tratta dell’aumento al ritmo più veloce da aprile 2020, trainato in gran parte dai costi alimentari, limitando la possibilità di un maggiore allentamento delle politiche per sostenere un’economia vacillante colpita dalle restrizioni legate a Covid-19 e dal crollo del settore immobiliare.

Sul forex, il cambio euro/dollaro oscilla a quota 0,978 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen si attesta in area 147,5. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1) a 94,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 89,3 dollari al barile.

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Dow Jones ha terminato in rialzo del 2,8%, lo S&P 500 del 2,6% e il Nasdaq del 2,2%.