Mercati Usa – Previsto avvio poco sopra la parità con l’inizio della stagione delle trimestrali

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza poco sopra la parità a Wall Street con l’attenzione degli investitori che si sposta sull’inizio della stagione delle trimestrali.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, che hanno invertito la rotta dopo una partenza in forte calo registrando uno dei maggiori “reverse intraday” di sempre. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,8%, lo S&P 500 il 2,6% e il Nasdaq il 2,2%.

Alcuni operatori hanno interpretato il forte rimbalzo di ieri come un eccesso di posizioni short, che gli investitori si sono affrettati a ricoprire in seguito alla diffusione del dato chiave sui prezzi al consumo Usa.

Il focus dei mercati è rivolto ora sui risultati societari che daranno una misura dell’impatto dell’inflazione e dei timori di recessione sui conti. Diffuse prima dell’apertura le trimestrali di JP Morgan, Morgan Stanley e Citigroup.

Secondo quanto riporta Bloomberg, il comparto bancario è quello atteso registrare il maggior calo degli utili tra tutti gli indici settoriali dello S&P 500, con le strette della Fed che provocheranno dei defaults forzando gli istituti finanziari a maggiori accantonamenti contro le perdite.

Maggiori indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale americana arriveranno dagli interventi in programma oggi di alcuni esponenti dell’istituto di Washington, tra cui Esther George, Lisa Cook e Christopher Waller.

Ancora sotto pressione anche il settore tecnologico, dopo che Jefferies è stato l’ultimo di una serie di broker ad evidenziare l’impatto dei tassi di interesse più alti e delle restrizioni Usa ai danni della Cina.

Sul fronte macro, infine, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a settembre sono rimaste invariate su base mensile, rispetto alla crescita dello 0,2% prevista dal consensus e al +0,4% della rilevazione precedente.